Giliberti, V. (1621). La Città D' Iddio Incarnato: Oue pienamente si tratta Delle glorie di Maria Vergine, & in particolare come alla fu predestinata, concetta, nacque, visse, morì; e fu assunta in Cielo, e ci si fauella oltr' a ciò di tute le virtù, doni, eccellenze, & attributi di lei ; Con Cinqve Tavole Copiose, Et Vtilissime. La Prima si è delle Lezzioni. La II. de' luoghi della Scrittura, con le varie traduzzioni. La III. Delle cose notabili. Nella IIII. Sono le Similitudini. Nella V. L' Appropiazioni a' Vangeli dell' Auuento, della Quaresima, e dell' Anno. [Parte Prima] (In questa Settima Edizione reuista dal medesimo Autore.). In Venetia: Appresso Pietro Maria Bertano.
Chicago Style CitationGiliberti, Vincenzo. La Città D' Iddio Incarnato: Oue Pienamente Si Tratta Delle Glorie Di Maria Vergine, & in Particolare Come Alla Fu Predestinata, Concetta, Nacque, Visse, Morì; E Fu Assunta in Cielo, E Ci Si Fauella Oltr' a Ciò Di Tute Le Virtù, Doni, Eccellenze, & Attributi Di Lei ; Con Cinqve Tavole Copiose, Et Vtilissime. La Prima Si è Delle Lezzioni. La II. De' Luoghi Della Scrittura, Con Le Varie Traduzzioni. La III. Delle Cose Notabili. Nella IIII. Sono Le Similitudini. Nella V. L' Appropiazioni A' Vangeli Dell' Auuento, Della Quaresima, E Dell' Anno. [Parte Prima]. In questa Settima Edizione reuista dal medesimo Autore. In Venetia: Appresso Pietro Maria Bertano, 1621.
MLA CitationGiliberti, Vincenzo. La Città D' Iddio Incarnato: Oue Pienamente Si Tratta Delle Glorie Di Maria Vergine, & in Particolare Come Alla Fu Predestinata, Concetta, Nacque, Visse, Morì; E Fu Assunta in Cielo, E Ci Si Fauella Oltr' a Ciò Di Tute Le Virtù, Doni, Eccellenze, & Attributi Di Lei ; Con Cinqve Tavole Copiose, Et Vtilissime. La Prima Si è Delle Lezzioni. La II. De' Luoghi Della Scrittura, Con Le Varie Traduzzioni. La III. Delle Cose Notabili. Nella IIII. Sono Le Similitudini. Nella V. L' Appropiazioni A' Vangeli Dell' Auuento, Della Quaresima, E Dell' Anno. [Parte Prima]. In questa Settima Edizione reuista dal medesimo Autore. In Venetia: Appresso Pietro Maria Bertano, 1621.